Donna morta a Cosenza dopo due giorni dal ricovero. Aperta un’indagine.
COSENZA – Donna morta a Cosenza, aperta un’indagine. Secondo quanto riportato da La Repubblica, la 34enne incinta è deceduta 48 ore dopo le dimissioni dall’ospedale Annunziata del capoluogo calabrese. La denuncia è stata presentata dal marito per chiarire le circostanze che hanno portato alla scomparsa della moglie e del figlio che aveva in grembo.
Toccherà al medico legale accertare le cause del decesso e capire se si è trattato di una morte naturale oppure c’è stata qualche errore dei medici del nosocomio calabrese.
La ricostruzione della vicenda
Il calvario della vittima è iniziato nella giornata di lunedì 17 agosto quando si è recata in ospedale per dolori addominali, vomito e dissenteria. I controlli effettuati non avrebbero evidenziato particolari problemi per la donna dimessa dopo le visite di routine.
Le sue condizioni, però, non sono migliorate con il passare dei giorni tanto da recarsi nuovamente al Pronto Soccorso 48 ore dopo. Questa volta il quadro clinico grave ha portato i medici ad optare per il ricovero. Una decisione che si è rivelata tardiva visto che il decesso è avvenuto nella serata di giovedì 20 agosto 2020.
La denuncia
La Procura di Cosenza ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica di quanto successo all’ospedale calabrese. Il marito della vittima è stato sentito con il magistrato che ha disposto l’autopsia e il sequestro delle cartelle per accertare quanto accaduto.
Una vicenda che ha diversi punti da chiarire con gli inquirenti che vogliono capire se si è trattato di un caso di malasanità oppure di una morte naturale. I familiari della donna sono pronti ad andare fino in fondo per avere giustizia con il marito quarantenne che in una volta sola ha perso la moglie e il figlio.
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